Coronavirus, riflettori puntati su Milano. Prof. Catena, Sacco: “La situazione potrebbe diventare molto esplosiva e allarmante”.
Il nuovo allarme sulla diffusione del coronavirus in Italia e sulla tenuta del sistema sanitario arriva da Emanuele Catena, direttore della terapia intensiva al Sacco di Milano.
Coronavirus, Catena (Ospedale Sacco): “Ci sono elementi di forte preoccupazione”
Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, il Professor Catena ha espresso la sua preoccupazione legata all’andamento dei ricoveri di pazienti positivi al coronavirus.
“Ci sono elementi di forte preoccupazione. Non tanto legati al numero dei ricoveri in terapia intensiva, ieri in Lombardia avevamo 63 ricoveri nelle nostre rianimazioni, ma a preoccuparci è l’andamento dei ricoveri […]. Se immaginiamo di proiettare questo trend nei prossimi giorni e nelle prossime settimane potremo trovarci dalle attuali poche decine di pazienti ricoverati alle centinaia. Questa situazione potrebbe potenzialmente diventare molto esplosiva e allarmante“.
Facendo una panoramica dei ricoveri si registra un altro dato preoccupante. Si tratta del dato anagrafico, ossia dell’età dei pazienti che necessitano dell’ospedalizzazione. In linea generale i pazienti sono meno gravi, presentano un quadro clinico meno complesso, ma sono più giovani.
Emergenza coronavirus a Milano: “Rischia, è da tenere sotto stretta osservazione”
L’analisi del direttore della terapia intensiva del Sacco di Milano interessa in paricolar modo la città di Milano, ritenuta a rischio per l’andamento della curva epidemiologica.
“Secondo la mia opinione personale Milano rischia. A differenza della prima ondata, dove Milano in qualche modo era stata più o meno risparmiata, in questo momento Milano sicuramente è a rischio. Così come sono a rischio altre zone, come ad esempio Monza o Varese. Milano è da tenere sotto stretta osservazione”, ha evidenziato il Professor Catena.
“Secondo me, se si dovessero verificare dei numeri molto allarmanti, gli ospedali non dovrebbero essere trasformati totalmente in ospedali Covid. Avere a disposizione i letti in Fiera è una fondamentale scialuppa di salvataggio“, ha concluso il Professore.